mercoledì 14 ottobre 2009

Nel ventennio abbiamo avuto Mussolini, oggi Berlusconi. Le dichiarazioni a getto continuo sui giudici, sull'informazione, sul Presidente della Repubblica ci dicono che Berlusconi è il nuovo caudillo Italiano. Spetta ai cittadini di destra e di sinistra fermare questa deriva autoritaria che ogni giorno, ogni ora si evidenzia negli atteggiamenti e nei modi. L'Italia ha bisogno di una classe politica, di destra e di sinistra, che abbia nel suo DNA i geni della democrazia, che sappia confrontarsi anche duramente, che sappia governare, che di fronte al disastro ambientale affronti il problema e non si rifugi nel sogno del ponte sullo stretto. Una classe politica che affronti i problemi del paese, quelli veri, che non sono prioritariamente la privacy o la separazione delle carriere, "riforme" sempre ad personam. La destra deve rizzare la schiena se non vuole lasciare un paese in mano alle mafie politiche, se non vuole cancellare ogni forma di solidarietà, se non vuole che i nostri fogli giustamente sputino in faccia a padri. E' ora di guardare al bene di tutti, non al piccolo uomo incapace di andare oltre gli interessi di se stesso. (LA DISCUSSIONE)

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