sabato 16 maggio 2009

I coniugi Mastella

La procura della Repubblica di Napoli ha chiesto il rinvio a giudizio del leader dell'Udeur Clemente Mastella e della moglie Sandra Lonardo, presidente del consiglio regionale della Campania, nonchè di altri imputati coinvolti nell'inchiesta su presunti illeciti nell'assegnazione di incarichi e appalti.La richiesta, firmata dal procuratore Giovandomenico Lepore e dal pm Francesco Curcio, è stata trasmessa al giudice per le indagini preliminari Sergio Marotta che nei prossimi giorni fisserà la data dell'udienza preliminare. La notizia del deposito della richiesta di giudizio è trapelata oggi in ambienti giudiziari. L'ex ministro era stato indagato per sette ipotesi di reato tra cui la tentata concussione al Governatore della Campania Bassolino. Per quell'accusa si era dimesso e il governo Prodi era caduto. Con lui era stata accusata anche la moglie, presidente del Consiglio regionale della Campania, messa agli arresti domiciliari nella villa di famiglia. Sull'ex Udeur si era abbattuta una valanga: 23 ordinanze di custodia (19 ai domiciliari) emesse dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere per amministratori e dirigenti dell' Udeur campano, il «nostro fortino elettorale», come lo definiva Mastella. Per Mastella le ipotesi di reato erano sette: concorso esterno in associazione per delinquere, due episodi di concorso in concussione e uno di tentata concussione, un concorso in abuso d' ufficio e due concorsi in falso. Il secondo capo di imputazione era il concorso in concussione ai danni di Bassolino per la nomina del commissario Asi di Benevento. Secondo gli inquirenti, per compensare la mancata attribuzione all' Udeur della presidenza Iacp di Benevento, andata a un ds, Mastella avrebbe deciso di «iniziare una strategia di pressione politica e governativa sul governatore della Campania». Bassolino ha sempre smentito. (L’UNITA’)


Ora Mastella provi a smentire e tenti di dare la colpa ai giudici comunisti !

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