venerdì 15 maggio 2009

Sesso incosciente



Giocare va bene, soprattutto fra partner, ma non quando per migliorare la prestazione si rischia addirittura di perdere l'attributo. Forse questo non l'ha considerato un uomo di 35 anni che, durante una notte trascorsa a base di sesso e giochi erotici vicino a Bracciano (Rm), ha avuto un brutto incontro-scontro con un “ninnolo” d'acciaio, un anello, che si è incastrato intorno al suo organo genitale. Il 35enne ora rischia di perderne per sempre la funzionalità.L'uomo si è presentato l'altra notte al "Padre Pio" di Bracciano sconvolto e in preda ai dolori con il pene incastrato nell'anello d'acciaio. I medici hanno constatando la formazione di un grosso edema responsabile del rigonfiamento che impediva la fuoriuscita dell'anello.A quel punto non è rimasto che chiamare i vigili del fuoco i quali, sotto la supervisione dei sanitari, hanno tentato, senza successo a causa del rischio di tagliare parti anatomiche, di spezzare il fermo d'acciaio.Fallito il primo tentativo, i vigili hanno a loro volta chiamato i colleghi perché portassero al pronto soccorso degli attrezzi più consoni al delicato intervento. Neppure così sono però riusciti a rompere l'anello. Allora i medici del pronto soccorso hanno imbarcato sull'ambulanza il 35enne e lo hanno trasferito in ospedale per un delicato intervento chirurgico. (IL MATTINO)

Prima di farsi fare il servizietto non era opportuno verificarne la pericolosità ??????

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