sabato 2 ottobre 2010

Il bavaglio lo merita lui



Le indagini sul presunto attentato a Maurizio Belpietro sono appena cominciate, ma Bobo Maroni ha già individuato almeno un mandante: internet. La rete è da sempre considerata troppo libera dagli uomini del Pdl, che a ogni petardo che esplode invocano il bavaglio al web e a Facebook. Il social network è ritenuto "più pericoloso dei gruppi extraparlamentari degli anni 70". Parola di Renato Schifani. Sventato (al momento) il provvedimento sulle intercettazioni, che poneva dei vincoli strettissimi anche per i blog, ora torna in auge il ddl, parcheggiato lo scorso dicembre in Consiglio dei Ministri, per limitare la libertà della rete. Mentre un libro denuncia che tra leggi e lobby della televisione, la politica italiana è la vera nemica di internet, la Cassazione sancisce la non responsabilità dei direttori dei siti per i contenuti diffamatori pubblicati on line perché la carta stampata è tutta un'altra cosa. Negli altri paesi, la politica si distingue per la volontà di garantire la libertà del mezzo. (www.ilfattoquotidiano.it)



La solita ignoranza di questi mentecatti al Governo.

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