mercoledì 17 novembre 2010

Il crac irlandese fa affondare le banche italiane



Prima la Grecia, ora l'Irlanda. E poi forse il Portogallo. L'effetto domino del default finanziario continua a terrorizzare i mercati europei. In attesa della riunione dell'Ecofin di oggi, pesano come un macigno le parole del presidente Ue Van Rompuy: "A rischio la sopravvivenza dell'euro". Ma ora gli investitori temono anche per la tenuta del nostro paese. La prima conseguenza è un calo delle quotazioni dei titoli di Stato italiani. Con un effetto (inatteso per i risparmiatori) proprio sulle grandi banche nostrane. Gli istituti hanno infatti puntato su questi investimenti dai "rendimenti sicuri" per gonfiare gli utili in tempo di crisi. Ora, invece, si trovano con profitti in calo e patrimoni assottigliati per decine di milioni di euro proprio a causa della svalutazione dei buoni del tesoro. Ma la Banca d'Italia ha già lanciato loro un salvagente: un aiutino che vale oro per le banche principali. (www.ilfattoquotidiano.it)

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