mercoledì 3 novembre 2010
Il giorno della vergogna
Non bastava Ruby, la diciottenne marocchina che ha raccontato ai magistrati di Milano le ormai famigerate pratiche dei dopo cena di Arcore e che ora dichiara tutto e il contrario di tutto per risultare meno credibile. Non bastava Nadia, la 28enne escort di Reggio Emilia che fa tremare il premier (e non solo) con le sue deposizioni su incontri a base di sesso e droghe leggere, anche con il ministro Renato Brunetta. Ora le scorte si sfogano per l'umiliazione: "Vediamo un giro di ragazze pazzesco. Moltissime auto a noleggio con conducente, alcuni pulmini, di quelli da 10-15 posti. E' mai possibile che dobbiamo vergognarci, noi che vorremmo lavorare per le istituzioni e difendere lo Stato?". E persino il Forum delle famiglie, nel giorno in cui il presidente del Copasir Massimo D'Alema chiede nuovamente di sentire il premier per parlare della "sua sicurezza", rilascia alle agenzie una nota che prende le distanze da B.. Per quanto tempo ancora gli italiani dovranno vergognarsi del presidente del Consiglio?. (www.ilfattoquotidiano.it)
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