mercoledì 10 novembre 2010
Il De Profundis di Gianni Letta
Nell'ultimo vertice ad Arcore il presidente del Consiglio e il leader del Carroccio hanno siglato l'ennesimo patto di ferro per far sopravvivere il governo. Ieri il senatur ha annunciato di essere il mediatore designato per ricucire lo strappo di Fini. Ma Futuro e libertà non sembra intenzionata a sospendere l'ultimatum scandito domenica scorsa dal presidente della Camera: "Dimissioni o via dall'esecutivo i nostri ministri". Lo ribadisce oggi il finiano Fabio Granata: "Se dall'incontro di domani tra Bossi e Fini non succederà nulla di nuovo, e non succederà nulla di nuovo, ritireremo la delegazione di Fli". A smentire la maggioranza, che finge di non essere a un passo dalla crisi, arrivano intanto le parole pesanti del presidente-ombra Gianni Letta. Ormai, a tenere in vita il governo, sembra essere solo l'approvazione, necessaria e improrogabile, della legge finanziaria. Il Partito democratico, intanto, si decide ad avviare una raccolta firme per sfiduciare il Cavaliere: "Ma vedremo tempi e modi dell'iniziativa". (www.ilfattoquotidiano.it)
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