La bagarre in Aula è esplosa dopo l’intervento di Marco Reguzzoni che ha attaccato duramente il presidente Gianfranco Fini, accompagnato da un coro di “dimissioni, dimissioni” rivolto al leader di Futuro e Libertà. Subito dopo il capogruppo della Lega ha preso la parola Italo Bocchino per difendere il leader di Fli, ma è stato più volte interrotto. La presidente di turno Rosy Bindi ha richiamato più volte i deputati all’ordine, in particolare Fabio Granata, e sono intervenuti i commessi. Bindi ha deciso di sospendere i lavori fino alle 12.30, poi la ripresa per un minuto per scusarsi con i ragazzi che assistevano alla seduta per “lo spettacolo non certo edificante che è stato offerto loro”. Ma nonostante l’interruzione dei lavori sono volati insulti e le tensioni mentre fuori il leader della Lega esprimeva il suo personale giudizio su Fini: “Vada a quel paese”. (IL FATO QUOTIDIANO)
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