lunedì 17 gennaio 2011

Ancora Ruby


Le trecento pagine dell'inchiesta sono visionate in queste ore dai membri della Giunta per le autorizzazioni a procedere. Non vengono fotocopiate e solo due commissari alla volta ne possono prendere visione. Ma dopo averle lette, raccontano ai cronisti i contenuti. Chiaro il quadro dell'accusa: Nicole Minetti, Lele Mora e Emilio Fede avrebbero "selezionato" e "indotto" alla prostituzione "un rilevante numero" di ragazze per l'utilizzatore finale. Nel frattempo emergono nuovi particolari dell'indagine. Su tutte, la telefonata intercettata tra l'ex igienista dentale del premier e un'amica di Rimini invitata alla festa di Arcore: "Ti briffo - dice la consigliera Pdl - , ne vedrai di ogni". In un'altra conversazione la Minetti parla con il premier. Il Cavaliere ostenta sicurezza: "Non importa, tanto non potranno dimostrare che io sapevo che è minorenne". Nel pomeriggio di ieri sono poi trapelate indiscrezioni sulla strategia per eludere gli interrogatori a Milano, anche se gli avvocati Longo e Ghedini smentiscono. La procura di Milano: "Legge uguale per tutti, avanti nel rispetto della Costituzione. Oggi il ministro della Giustizia Angelino Alfano risponde all'Anm: "Non vogliono lo scontro tra politica e magistratura? Da che pulpito...". (www.ilfattoquotidiano.it)

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