lunedì 3 gennaio 2011

Che Lula ci dichiari guerra

Il blog intervistò a suo tempo Alberto Torregiani, rimasto semiparalizzato durante un attentato nel quale fu ucciso il padre Pier Luigi. Uno degli attentatori era Cesare Battisti, condannato per quattro omicidi. Il video intervista risale al 30 marzo 2007. Si chiese allora che Battisti venisse consegnato alla giustizia italiana. Nulla è avvenuto in quasi quattro anni di governi Prodi e Berlusconi. Perché il caso Battisti esplode solo adesso, diventa un evento di rilevanza mondiale e i giornali gli dedicano da una settimana la prima pagina? Dopo l'appartamento del cognato di Fini, la morte di Sara e il bunga bunga, l'ennesima notizia di distrazione di massa. Importante quanto si vuole, ma meno delle fabbriche che chiudono, della crisi economica, della presenza in Parlamento di senatori condannati in secondo grado per mafia. Una notizia che ripetuta per giorni e giorni diventa l'unico vero problema degli italiani, la maggior parte dei quali non sa neppure chi è Battisti. Che Lula ci dichiari guerra e così sia. (www.beppegrillo.it)

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