giovedì 13 gennaio 2011

Consulta, stop in parte al legittimo impedimento



Silvio Berlusconi tornerà presto sotto processo. Con 12 voti a favore e tre contro la Consulta ha in parte bocciato e in parte interpretato la legge sul legittimo impedimento. La Corte Costituzionale ha posto diversi paletti alla provvedimento nato per mettere al riparo il premier Berlusconi dalla ripresa dei suoi tre dibattimenti (Mills, Mediaset e Mediatrade). Saranno i giudici a decidere caso per caso se l'eventuale impedimento a comparire in udienza presentato dal premier sia valido o meno. Di fatto si torna alla situazione antecedente alla legge ad personam voluta dal centrodestra per impedire che il presidente del Consiglio e tutti i ministri venissero giudicati. Anche in Italia la legge resta uguale per tutti. Ma Sandro Bondi parte all'attacco: "Siamo di fronte al rovesciamento dei cardini non solo della nostra Costituzione ma anche dei principi fondamentali di ogni ordine democratico". (www.ilfattoquotidiano.it)


Soddisfatti a metà, esultiamo alla decisione che siano i giudici a valutare i reali casi d'impedimento. Non ci stupisce l'intervento del peones Bondi accorso in aiuto del suo padrone.

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