mercoledì 26 gennaio 2011
Soldi, coca e bunga bunga
La Camera ha respinto la mozione di sfiducia a Sandro Bondi con 314 no e 292 sì. Ma ad imperversare è nuovamente l'uragano Ruby, la minorenne che è costata al premier un'accusa per concussione e prostituzione minorile. La scontata salvezza del ministro appariva fino a stamattina una vittoria del Popolo della libertà. Si è ridotta invece a una pura formalità dopo che i pm di Milano hanno inviato alla Giunta per le autorizzazioni di Montecitorio altre 227 pagine sul caso Ruby Rubacuori: documentazione integrativa di quanto già inoltrato alla Camera. Carte che "da una prima lettura sommaria appaiono come una pietra tombale sulla difesa del premier", dice Marilena Samperi del Partito democratico. Niente a che vedere, insomma, con la rassicurante descrizione di serate a base di karaoke e coca cola light fatta dai testimoni dagli avvocati del premier. Intanto i pm di Milano hanno inviato un invito a comparire alla consigliera regionale Nicole Minetti, convocata per il primo febbraio. (www.ilfattoquotidiano.it)
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