venerdì 28 novembre 2008

Bossi e il suo dito


Il 'gestaccio' di Umberto Bossi verso l'inno di Mameli configura l'ipotesi di vilipendio, ma non commesso in veste di ministro. A decidere sul dito medio alzato dal leader del Carroccio nel corso di un comizio il 20 luglio scorso dovrebbe così essere l'autorità giudiziaria di Padova e non il Tribunale dei ministri. La sussistenza dell'ipotesi di vilipendio, ma con l' esclusione del reato ministeriale, è contenuta nelle richieste finali trasmesse dal Procuratore aggiunto della Repubblica di Venezia Carlo Mastelloni al collegio dei giudici del Tribunale dei ministri. Spetta adesso al collegio decidere se accogliere o meno le richieste avanzate dal Pm veneziano. (ANSA)


Ma è un ragazzo, si è voluto divertire cosa gli vogliamo fare ! Non sta nemmeno troppo bene e non sa cosa fa, perdoniamo. Poi quel dito teso qualcuno gli avrà pure detto dove può ficcarselo.

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