martedì 18 novembre 2008

Eroe per caso

Regione di elezione: Campania
Nato il 15 marzo 1956 a Napoli
Residente a Napoli
Professione: Docente universitario (malattie infettive epatologia); medico (medicina interna - epatologia)
Elezione: 13 aprile 2008 Proclamazione: 24 aprile 2008
Membro Gruppo
PD
Membro della
8ª Commissione permanente (Lavori pubblici, comunicazioni)
Presidente della
Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi

Questa è la scheda estrapolata dal sito del Senato della Repubblica Italiana dell’uomo probabilmente più famoso d’Italia in questo momento. Sto parlando del senatore Riccardo Villari, suo malgrado trovatosi al centro della tempesta politica dopo che la maggioranza governativa lo ha eletto presidente della commissione di vigilanza Rai, lui che è della minoranza, senza che la sua corrente politica potesse esprimere il proprio parere. Apriti cielo ! Ennesimo golpe del governo Berlusconi, colpo di mano della maggioranza, corruzione politica ecc. . Il senatore Villari inizialmente spaesato non sapeva che pesci prendere, il PD lo invitava a rassegnare immediatamente le dimissioni, qualcuno ventilava addirittura l’espulsione dal partito qualora non avesse eseguito le direttive. Passano i giorni e la tempesta non si placa, anzi, ma qualcosa invece cambia. Il senatore Riccardo Villari ci prende gusto e non ci pensa a dimettersi e convoca la commissione per giovedì per la nomina dei vicepresidenti e dei segretari. Come interpretare tutta questa vicenda, noi cittadini che abbiamo ben altri problemi per la testa ? Un oscuro politico appena eletto che si trova agli onori della cronaca e che prende la palla al balzo per ritagliarsi un posto di potere, o un mercenario piegatosi alle disposizioni dell’imperatore ?. Non credo che al cittadino questo interessa. I problemi sono altri, sono i salari che vanno rivisti, la spesa pubblica che grava sempre sulle tasche dei più deboli , i giovani che non sono valorizzati e che invece vengono distratti da facili chimere televisive, ecc. ecc.. Tutto questo bailamme per spostare l’attenzione dai problemi veri e continuare a considerarci cittadini con il classico anello al naso.

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