lunedì 10 novembre 2008

Il nuovo Messia

Prima dà vita a un battibecco in diretta, poi addirittura interrompe sul nascere un collegamento. Josè Mourinho giocherebbe anche quattro partite alla settimana, ma di andare davanti alle telecamere dopo il 90' ne farebbe volentieri a meno. E il suo tormentato rapporto con le comparsate in tv si arricchisce di un nuovo capitolo in un dopo gara ancor più sofferto della vittoria agguantata in extremis contro l'Udinese. (CORRIERE DELLA SERA.IT)


Sentivamo proprio la mancanza di un personaggio del genere. Noi calciofili italiani con l’anello al naso eravamo in spasmodica attesa che giungesse dal Portogallo via Inghilterra, l’uomo che ci svelasse i dettami e i segreti del dio pallone.
Egli ci vuole accomodati tra i banchi, con penna e taccuino, attenti ad appuntarci ogni sua verità. Parola del signore !
Ci parla di spogliatoio, unità di intenti, schemi, uomini, risultati, e in tal modo la vittoria è certa.
Il suo verbo è infallibile e definitivo, ogni sentenza è scritta.
Parola del signore !
Chi dovesse permettersi di esporre un’opinione lui democraticamente non ascolta e va via. Come si è osato contraddire la parola del signore !
Cosa ne sappiamo noi di schemi, tattiche, spogliatoio, noi che abbiamo vinto “solo” quattro mondiali, un europeo e svariate coppe con squadre di club ?
Cosa ne sappiamo noi del 4-4-2 o del 4-3-3 o del 4-5-1 ? Noi vecchi e insulsi catenacciari.
E’ vero, non ne sappiamo niente perché siamo indietro, noi con l’anello al naso pratichiamo ancora il 5-5-5 la B-zona !



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