Tante scuse dopo un vivace battibecco con un cronista locale, innescato dal numero dei reali partecipanti della manifestazione a piazza San Giovanni: protagonista il ministro Ignazio La Russa oggi a Ferrara nel tour elettorale per le regionali, accompagnato dal senatore Alberto Balboni, che alla domanda sui numeri presunti «gonfiati» della manifestazione di Roma del Pdl ha perso le staffe, battendo i pugni sul tavolo, ed ha poi battibeccato col cronista che lo incalzava, interrompendolo e senza fargli terminare l'articolata risposta, tanto da far sbottare il ministro stesso.
La Russa stava obiettando che sui numeri gonfiati, i primi maestri erano la Cgil e il vecchio Pci, e la sinistra, tanto che alla manifestazione di 10 giorni fa a Roma, del centro-sinistra e del popolo viola, erano stati dichiarate 250 mila persone, mentre ve ne erano solo 25 mila. Mentre La Russa spiegava questo concetto, raccontano i testimoni, veniva interrotto e incalzato dal cronista e ciò ha fatto innervosire il ministro. «Si è trattato di uno scatto di nervi subito rientrato», ha spiegato il senatore Balboni.
«Nessun battibecco, nessuno è stato offeso semmai si è trattato a mio avviso di un richiamo al proprio ruolo, da politico a giornalista». La tensione in aula si è alzata però grazie al contributo indiretto del pubblico in sala quando alla domanda di La Russa «lei per quale giornale scrive?», e alla risposta, la Nuova Ferrara, visto che il ministro non conosceva il quotidiano locale, dal pubblico hanno spiegato «è più a sinistra dell'Unità...». Al termine dell'incontro, il cronista è stato avvicinato dal ministro che gli ha chiesto formalmente scusa per aver perso il controllo. (L' UNITA')
Nervosetto ultimamente Ignazio.
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