martedì 30 marzo 2010


Le elezioni regionali hanno portato in trionfo l'Italia dei Valori che ha dimostrato di essere uscita dallo stadio embrionale per radicarsi sul territorio. Un partito, il nostro, che alle scorse regionali aveva raggiunto l'1,5 % dei consensi e che oggi, in ben tre regioni, ha registrato un risultato del 9% e, a livello nazionale, si e' aggiudicato il 7,2%, senza dimenticare il 15% del dicembre 2008 ottenuto in Abruzzo.

Il Pd, a questo punto, deve compiere un atto di umiltà, mettere da parte i potentati e la gerontocrazia, che in cinque anni gli hanno sottratto quattro regioni, e pensare ad un’alternativa di governo credibile per il 2013.

In Campania così come in Calabria, Piemonte e Lazio, se i candidati del centrosinistra non hanno convinto, e hanno pagato anche per il malgoverno precedente, è inutile cercare capri espiatori nel Movimento a 5 Stelle.

Il Movimento di Beppe Grillo, infatti, non ha rubato voti al centrosinistra ma ha raccolto il voto di protesta dei cittadini e rappresenta una realtà con la quale vogliamo interloquire.

La coalizione del centrosinistra può uscire dall’empasse.

Il berlusconismo è letteralmente franato al 26,7%, media nazionale, non soltanto rispetto al 32% delle europee del 2009 ma anche rispetto il 33% delle politiche del 2008. Quando Berlusconi parla di riforme intende dire che, appropriandosi del consenso della Lega, vuol promuovere una politica utile a se stesso e ai suoi sodali. Dopo questa pedata nel fondoschiena non ha ancora capito che le riforme, quelle vere, deve farle con una maggioranza che va oltre il consenso di un italiano e mezzo su dieci (questo è il numero medio degli italiani che lo hanno votato, ossia il 26% sul 60% dei votanti).

Il grimaldello del cambiamento nel centrodestra oggi è la Lega, nel centrosinistra è l’Italia dei Valori. Da qui si riparte anche in vista delle prossime elezioni politiche del 2013.

Noi dell'Italia dei Valori continueremo la fase di rinnovamento, lavorando sul territorio senza sosta, per giungere ancor più forti al prossimo appuntamento elettorale.

Per quel che riguarda il programma penso, invece, che abbiamo fatto un ottimo lavoro. Il cambiamento è già in atto.

Ringrazio tutti i nostri sostenitori che hanno seguito, attraverso la diretta streaming sul mio blog e sul sito dell'Italia dei Valori, l'iniziativa 'Votare Informati' contribuendo così al magnifico risultato che, per questo, appartiene anche a loro.

A breve pubblicheremo l’elenco di tutti gli eletti regione per regione. Ora ci attendono due sfide importanti: i referendum abrogativi per dire no al nucleare e alla privatizzazione dell'acqua.
(www.antoniodipietro.it)

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