mercoledì 9 marzo 2011

Biotestamento : libertà di scelta

Questa mattina ho partecipato a una conferenza stampa sul testamento biologico. La legge che lo dovrebbe regolamentare è in discussione in queste settimane, ma è secondo me una legge liberticida e oscurantista. La posizione di Italia dei Valori è chiara e su questo sono convinto che tutti i partiti politici debbano prendere posizione: per noi deve essere garantita la cura a chi vuole curarsi, ma al tempo stesso non può essere imposta a chi per sè decide diversamente. Oggi voglio dare spazio qui sul blog alle parole di Beppino Englaro, che ha partecipato con Italia dei Valori alla conferenza stampa di oggi. (www.antoniodipietro.it)


1 commento:

Anonimo ha detto...

Legge sul BIOTESTAMENTO.
E se io, da CRISTIANO, decidessi di voler praticare l'ENDURA, cioè il suicidio per fame per scopi miei, intimi e spirituali, come facevano gli ALBIGESI, o i CATARI, o PAULICIANI ben presenti nel XII e XIII secolo anche a Milano? L'UDC e il Vaticano, con Berlusconi , me lo impedirebbero con una legge? Vorrebbero forse togliermi questa cristiana libertà? Mi impedirebbero cioè di essere cristiano come a me piace, sia pure in modo eretico? Bisognerebbe che qualche VESCOVO, rifacendosi all’indirizzo del CONCILIO VATICANO II tanto amato da mons. ENRICO BARTOLETTI, il maestro di papa ALBINO LUCINI, scomunicasse quanti vogliono imporre a tutti i cittadini una tale legge.
F.to GIOVANGUALBERTO CERI che segue, insieme a Dante e mons. Bartoletti, anche Catone l’Uticense (Pur., I, 64-87). Dante, di solito, è chiaro e scientifico, sia pur nel silenzio generale. Eccolo: Cfr. YOUTUBE: http://www.youtube.com/watch?v=wV4vEG15yjA.