martedì 29 marzo 2011

Tieni giù le mani

Il direttore del quotidiano che appartiene a Berlusconi dice in un’intervista telefonica al telegiornale della rete che appartiene a Berlusconi che, “dopo la giustizia” è ora di “mettere mano anche all’informazione” e sappiamo che cosa intendano i due compari. Così, dopo la “riforma dell’informazione” avremo finalmente soltanto i falsi terremotati dell’Aquila che vanno negli spettacolini di Canale 5 a dichiarare il falso, i tapiri falsi esperti di fotovoltaico che vanno a Striscia la Notizia per parlar male delle energie alternative, le interviste telefoniche di Berlusconi a se stesso per interposto direttore di comodo e i falsi sostenitori raccolti davanti al Palazzo di Giustizia per offrire al Caro Predellino quello che il TG del Minzculpop ha definito, come seconda notizia dell’edizione principale, dunque più importante dei reattori ruttanti a Fukushima, della storica rivolta elettorale tedesca contro il nucleare o della umiliante esclusione dell’Italia dal quartetto di governi che ieri sera ha discusso di Libia, “un bagno di folla”. Visto il piccolo numero di presenti, che erano poi la solita compagnia di giro che viene scritturata dalla “Master” Santanchè per queste occasioni, più che un bagno sembrava un bidet. Ma in quello, di riforma in riforma, finiremo per dover nuotare tutti, se non viene fermato prima alle urne. (Vittorio Zucconi - http://zucconi.blogautore.repubblica.it/)

Nessun commento: