lunedì 7 marzo 2011

Il PDL in crisi cerca uomini nuovi

Dopo la casa pagata a sua insaputa, l'ex ministro dello Sviluppo si candida a riorganizzare il partito. Il Giornale benedice la scelta. Bocciatura, invece, da parte di Dell'Utri: "Ha fatto il suo tempo, largo ai giovani". E rilancia la candidatura del coordinatore azzurro, indagato nell'inchiesta sulla P3

Con il Cavaliere arenato nel pantano delle inchieste giudiziarie, i pretoriani del Pdl pensano all'uomo nuovo per rilanciare il partito, da mesi in caduta libera nei sondaggi. Il senatore Dell'Utri non ha dubbi: "Ci sono giovani che meritano di avere più spazio". Dopodiché nel ruolo di rinnovatore candida il plurindagato Denis Verdini, coinvolto nello scandalo della nuova P2 e negli appalti del terremoto all'Aquila. Non solo, ma il senatore azzuro, condannato in appello a sette anni per fatti mafia, indossa la divisa del frondista e tira stoccate pesanti a Claudio Scajola che proprio ieri ha annunciato di voler riprendere in mano le redini del Popolo Della Libertà. Il quotidiano della famiglia Berlusconi, invece, benedice e ratifica la scelta dell'ex ministro con il fondo di uno dei suoi maggiori opinionisti. Di giovani però non se ne vedono. La lista degli uomini nuovi, per ora, conta solo impresentabili. Visto che anche Scajola (protagonista nel 2002 di una gaffe su Marco Biagi, definito a poche settimane dall'omicidio per mano delle br un "rompicoglioni che vuole solo la scorta") ora è sotto inchiesta per la costruzione del porto d'Imperia. La procura, infatti, lo ha iscritto nel registro degli indagati con l'accusa di aver gestito in maniera clientelare la realizzazione della struttura turistica. (www.ilfattoquotidiano.it)

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