martedì 22 novembre 2011

Chi nasce in Italia deve essere italiano

Il cambio di governo ripulisce l’aria e l’Italia può tornare a occuparsi senza tabù e veti retrivi dei suoi ritardi in materia di diritti di cittadinanza. E’ il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a qualificare per quel che è -un’assurdità- la mancata concessione automatica della cittadinanza italiana ai figli di stranieri residenti nati sul nostro territorio. Un diritto già da tempo riconosciuto negli altri paesi fondatori dell’Unione Europea. La presa di posizione di Napolitano giunge in sintonia con la raccolta di firme per una legge d’iniziativa popolare promossa dall’Associazione “Il razzismo è una brutta storia” e dall’Arci. Speriamo che il governo Monti e la sua nuova maggioranza parlamentare proceda rapidamente a sanare questo imbarazzante ritardo. (www.gadlerner.it)

Lega già di traverso con minacce di barricate...sai la paura !

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