giovedì 10 novembre 2011

Lasciatelo dormire


Preparate pure le bottiglie di prosecchino (eviterei di buttare soldi in champagne degli antipaticissimi franzosi) o i lacrimatoi (sui blog berluschini c’è chi piange e già rimpiange) per questo fine settimana, quando SB sarà finalmente costretto ad alzarsi dal vasino, sul quale – mi butto – non tornerà mai più a sedersi. Ma prepariamoci anche a una lunga, lunghissima e dolorosa convalescenza. Il male è stato profondo, ben oltre i dati finanziari e il danno non sarà riparato in un giorno, né dovrà esserlo, perché è stata una lesione etica profonda e una formidabile era di diseducazione politica. Per essere usciti con troppa fretta, e con troppo poca riflessione soprattutto da parte della Sinistra, dal fenomeno Fascismo e dalle ragioni del suo consenso popolare, continuiamo, anche 66 anni dopo, a rischiare ricadute. Ci siamo andati più vicini di quando forse ci fossimo resi conto, in questi anni. Il Berlusconismo non è stato un raffreddore preso in autobus da uno che ci ha sternutito in faccia. E’ stata la nuova manifestazione di una malattia autoimmunitaria, generata dal nostro stesso organismo culturalmente pigro, che sempre preferisce affidarsi al “salvatore” e all’ “imbonitore” anziché cercare di salvarsi da solo, uno per uno, e poi insieme, nella faticosa e spesso ingrata diligenza del quotidiano. L’opposto della pseudo filosofia della “gratificazione istantanea” promessa dagli spacciatori di barzellette e di spot. (PS: quando ho visto questa foto agghiacciante da cripta, per un attimo mi sono chiesto se fosse m…. no, per fortuna no). (Vittorio Zucconi http://zucconi.blogautore.repubblica.it/)

Nessun commento: