mercoledì 2 novembre 2011

Il dottor Faust


Soffro di borsite calcificata alle spalle, una cosa che fa un male da bestia quando si sveglia, forse per i miei tragicomici trascorsi da portiere, e dopo molte infiltrazioni di novocaina e di cortisone, il mio ortopedico, che aveva trascorsi come medico in una squadra di basket in serie A, mi disse “basta”, perché non si può continuamente pompare steroidi senza pagare il prezzo. Io non so che cosa demonio facciano in quei “laboratori” nei quali i giocatori di calcio entrano zoppicando alla domenica per poi tornare a giocare tre giorni dopo, e dobbiamo ricordare che un ictus, un infarto, come qualsiasi altra patologia, può colpire un giovanotto come un vecchio, seppure molto più raramente. Ma mi pare ovvio che il patto faustiano fatto dai professionisti che incassano milioni in cambio di sforzi fisici disumani, ignorando e mascherando il dolore e il battere del tempo, prima o poi, da giovani o da anziani, si paga. L’attesa di vita dei giocatori del violentissimo football americano è largamente inferiore alla media e molti di loro a cinquant’anni fanno fatica ad alzarsi dal letto, a reggere un bicchiere d’acqua o a ricordarsi il proprio indirizzo... (Vittorio Zucconi http://zucconi.blogautore.repubblica.it/)

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