martedì 8 novembre 2011

Dimissioni subito, Berlusconi licenziato


Gli è rimasta solo una minoranza di 308 deputati, dell’armata di nominati con cui aveva vinto le elezioni e ottenuto il premio di maggioranza nel 2008. In 321 parlamentari gli hanno detto che se ne deve andare a casa subito, per il bene dell’Italia. Una sconfitta cocente, condita di tradimenti dell’ultim’ora e resa ancora più amara dalla mitomania che obnubila l’autunno di quest’uomo abarbicato al potere. Adesso se ne deve andare a casa. Subito. Tenterà di rimanere a capo dell’opposizione per farne una trincea a tutela delle sue proprietà. Ma scoprirà l’ingratitudine degli uomini che non hanno più interesse a proteggerlo. Il Pdl è destinato alla frantumazione. Speriamo che Berlusconi non tenti una resistenza oltranzista ai limiti dell’eversione. A vigilare, per fortuna, c’è il presidente della Repubblica. (www.gadlerner.it)

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