venerdì 4 novembre 2011
L'Italia commissariata e quei due che si odiano
Nella demenziale conferenza stampa in cui Berlusconi ha negato l’esistenza di una crisi economica in Italia, perchè lui trova sempre i ristoranti pieni, i non detti pesano più delle parole dette a vanvera. Più volte i giornalisti hanno domandato a Tremonti se smentisse la sua richiesta a Berlusconi di fare un passo indietro. Il sepolcro imbiancato di via XX settembre ci ha girato intorno, ha finto ironia, ha insolentito come al solito un collega, ma si è ben guardato dal rettificare. Neanche una parola ha speso in favore della sopravvivenza del governo di cui fa parte. Un governo che a Cannes ha dovuto cedere un’altra quota di sovranità nazionale pur di contare sul sostegno del Fondo Monetario Internazionale. L’imbarazzo con cui s’è adoperato l’eufemismo “certificazione” in luogo del termine “monitoraggio” testimonia il fatto che entrambi i nostri governanti sono adusi alla menzogna. Come precisato ben più autorevolmente da Barroso e dagli altri partecipanti al G20, l’Italia è sotto commissariamento internazionale. (www.gadlerner.it)
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