giovedì 24 novembre 2011

Oggi è un giorno di lutto per l'imprenditoria italiana

Oggi è un giorno di lutto per la storia della Fiat che, con l'avventura di Marchionne in Chrysler, negli Stati uniti, ha trasformato una grande realtà imprenditoriale italiana che dava lavoro, occupazione e lustro al nostro Paese, in una macchina mangiasoldi a scopo prettamente finanziario che chiude gli stabilimenti in Italia per riaprirli in un altro posto.
La questione di Termini Imerese è ancora più vergognosa perché solo tre anni fa Marchionne aveva promesso cento milioni di euro di investimenti per lanciare la nuova Ypsilon in Termini Imerese. Con questa promessa ha ottenuto anche finanziamenti e contributi dallo Stato e adesso ha chiuso e si sta portando la fabbrica altrove rovinando posti di lavoro.
L'Italia dei valori contrasta totalmente questa assenza della politica governativa che negli ultimi anni ha lasciato fare alla Fiat ciò che Sarkozy non ha lasciato fare alla Renault e la Merkel non ha lasciato fare alle fabbriche di automobili tedesche. (www.antoniodipietro.it)

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