lunedì 29 agosto 2011

Manovra, bluff sulle province





Ci si aspettava un incontro lungo, ma nessuno immaginava che Bossi e Berlusconi rimanessero chiusi per sette ore a villa San Martino: dalle 11 alle 18. E pensare che pochi giorni fa, dopo un dibattito a Bergamo, il ministro per la Semplificazione Calderoli aveva detto che sulla manovra era già stata trovata “la quadra”. Alla fine, quella che esce da Arcore è una manovra completamente diversa da quella che era entrata. Addio all'odiato contributo di solidarietà, nessuna modifica all’Iva, riduzioni dei benefici fiscali per le società cooperative, dimezzamento dei tagli agli enti locali. E soprattutto un annuncio che sa di bluff: “Abolizione di tutte le province e dimezzamento del numero dei parlamentari per via costituzionale”. Cioè con tempi lunghissimi per via del doppio passaggio parlamentare e della maggioranza qualificata necessaria all'approvazione. (www.ilfattoquotidiano.it)

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