mercoledì 10 agosto 2011

Manovra : svaligiano chi è già stato svaligiato





Siamo pronti a fare il nostro dovere per ridare fiducia ai mercati e agli investitori, ma non ad accettare un’ennesima stangata iniqua e anche inutile.
Domani, in Parlamento, illustrerò le proposte dell’Italia dei Valori per arrivare a dei risparmi anche maggiori di quelli previsti dal governo, senza però impoverire ulteriormente le famiglie e i lavoratori.
Ancora una volta l'esecutivo Berlusconi si prepara a fare cassa nel modo più facile: mettendo le mani nelle tasche delle fasce più deboli, svaligiando chi è già stato svaligiato.
L’incapacità di progettare innovazione e di avviare, non inutili grandi opere, ma tante opere necessarie, dalle autostrade del mare alla banda larga, ci condanna ad ubbidire all’Europa che ci chiede solo tagli.
Ma non è affatto vero che, per risparmiare sulla previdenza, è obbligatorio lasciare senza pensioni d’anzianità quei cittadini che hanno lavorato duramente per trentasette o quarant’anni.
Si possono raggiungere risultati anche migliori con una drastica razionalizzazione del sistema. Non è nemmeno vero, inoltre, che l’unico modo per salvare l’Italia è quello di fare a pezzi il sistema sanitario; si possono raggiungere, infatti, gli stessi risultati con il coraggio dell’intervento sulle spese inutili, a partire da quelle delle missioni militari e mettendo mano agli sprechi.
Quanto all’ossessione del ministro Sacconi che vuole eliminare i diritti dei lavoratori , ormai non si tratta più di ideologia, ma di patologia paranoica. Ma cosa gli avranno mai fatto i lavoratori?
(www.antoniodipietro.it)

Nessun commento: