lunedì 5 settembre 2011

Antonio Di Pietro : noi allo sciopero in difesa dell'articolo 18

Domani l’Italia dei Valori parteciperà in maniera convinta allo sciopero generale indetto dalla Cgil. Anche in questa occasione abbiamo constatato che questo governo sa fare una cosa sola: mortificare il lavoro e criminalizzare i lavoratori.
Il tentativo di modificare con l’art. 8 del decreto l’art. 18 dello Statuto dei lavoratori introducendo di fatto la libertà di licenziare “in deroga” alla legge, cioè la libertà di fregarsene della legge, è un’umiliazione dei lavoratori e un passo indietro enorme nella strada dei diritti e delle libertà fondamentali. Esistono infatti diritti acquisiti fondamentali e i rapporti di lavoro devono articolarsi intorno ad essi, non alle loro spalle.
Questo sfregio al lavoro e ai diritti dei lavoratori non ha nulla a che vedere con la necessità sacrosanta di risanare i conti pubblici. Con la manovra non c’azzecca niente. E’ un colpo di mano inserito nel decreto approfittando vigliaccamente, per colpire i lavoratori, dell’emergenza provocata tra l’altro sempre da questo governo di incapaci.
La sola cosa che questo governo poteva fare di buono era andarsene al mare e lasciar fare la manovra a noi, che avremmo fatto pagare chi non lo aveva mai fatto. A cominciare dalla casta e dagli evasori che il governo e la maggioranza fingono di voler colpire mentre invece, come si è visto ieri al Senato, intendono come sempre difenderli e permettergli di continuare a derubare il Paese.
Ma del Paese non gli è mai importato niente e dunque sono rimasti a occupare il governo e a fare danni che sarà sempre più difficile riparare. Per questo noi oggi ci appelliamo al Capo dello Stato perché mandi a casa questa classe politica squalificata, questo governo e prima di tutti questo presidente del consiglio. Prima ce ne liberiamo, meglio è. (www.antoniodipietro.it)


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