mercoledì 7 settembre 2011

La manovra salva Casta ed evasori





Aumento dell’Iva di un punto, contributo di solidarietà del 3 per cento per i patrimoni sopra i 300mila euro, adeguamento delle pensioni delle donne nel settore privato a partire dal 2014 e inserimento nella Costituzione della cosiddetta “regola aurea” del pareggio di bilancio e dell’abolizione delle Province col conseguente passaggio di competenze alle Regioni. Queste le principali modifiche al testo della manovra stabilite dalla maggioranza nel corso del vertice di ieri pomeriggio a Palazzo Grazioli. Modifiche assolutamente blindate visto che oggi in Senato il governo metterà la fiducia. Il documento arriva a palazzo Madama accompagnato da un maxi-emandamento che contiene due clamorose retromarce rispetto a quanto annunciato in queste settimane da Silvio Berlusconi e Giulio Tremonti. I tanto sbandierati tagli agli stipendi dei parlamentari sono stati ulteriormente ridotti e la lotta all’evasione è accompagnata da una sorta di salvacondotto: per evitare il carcere basta non evadere le tasse per più del 30% del volume d’affari. (www.ilfattoquotidiano.it)

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