Avete voi udito una parola, una parola sola, dalla bocca del ministro delle Pari Opportunità, a proposito del giro di “patonze” scambiate e retribuite e lusingate con false promesse di carriera a spese dei contribuenti? Voi mi risponderete che Mara Carfagna, autrice di un memorabile disegno di legge per punire i clienti delle prostitute, non ha la biografia adatta per esprimersi su questa materia, che pure sarebbe di sua competenza. Avete ragione. Ma il ministro delle Pari Opportunità avrebbe modo, pur continuando a tacere dignitosamente, di compiere un gesto inequivoco confacente alla sua attuale funzione: onde farci memori della sua esistenza, rassegni le dimissioni. Non penserà mica di poter stare lì su quella poltrona a parlare d’altro! (www.gadlerner.it)
Secondo la ex signora Bocchino era il marito a scrivere i copioni alla Carfagna. Da quando si è interrotta la relazione extraconiugale la bella ministra non sa più cosa proferire.
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