venerdì 22 gennaio 2010
Il ministro Mariastella Gelmini si sposa sabato prossimo, 23 gennaio a Sirmione. Alle nozze sono stati invitati il premier, Silvio Berlusconi, i sottosegretari alla presidenza del consiglio Gianni Letta e Paolo Bonaiuti e, tra i colleghi titolari di dicastero, Sandro Bondi (Beni culturali). Sarà, come già trapelato nei giorni scorsi, una cerimonia «ristretta», con una cinquantina di invitati, celebrata con rito civile. Mariastella Gelmini, in attesa di una bambina che nascerà ad aprile e si chiamerà Emma, ha scelto un matrimonio nel segno della semplicità, anche perchè come lei stessa ha sempre detto, non vuole perdere nemmeno un giorno di lavoro.
Il ministro sposerà il compagno, il professionista di Bergamo Giorgio Patelli, in una villa sulla riva del Garda, nei pressi di Sirmione. Invitata, ovviamente, tutta la famiglia: i nipoti di lei e la figlia di lui, Rachele, di 12 anni, nata da un precedente matrimonio. Per testimoni la Gelmini ha voluto la sorella Cinzia, maestra, e il fratello Giuseppe. Saranno dei familiari anche i testimoni di lui.
Quanto ai regali, nelle partecipazioni gli sposi suggeriscono di fare donazioni a un orfanotrofio di Addis Abeba. (IL GIORNALE)
Ma questi del partito dell’amore una volta non difendevano a spada tratta i valori e la normalità della famiglia ? Mariastella ad aprile partorirà, lui ha già una figlia di dodici anni e una moglie. Forse ho capito male, parlavano delle nostre famiglie, loro sono liberi di cambiare patners, procreare prima del matrimonio, ecc………….la classica famiglia allargata tanto cara alla Chiesa.
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