La notizia è apparsa sui giornali e in tv per un giorno poi è scomparsa o nascosta in un trafiletto in ottava pagina, stiamo parlando del vaccino per la famigerata “febbre suina” che è rientrato tra i saldi di questo periodo. Ebbene si, la bufala della nuova influenza che i media hanno provveduto ad enfatizzare terrorizzando un discreto numero di cittadini italiani si è rivelata per quella che era : una bufala. Ricordiamo tutti l’allora vice ministro della salute Fazio che giornalmente ci invitava a vaccinarci, e nello stesso tempo tranquillizzava perché la situazione in Italia era sotto controllo. I Tg quotidianamente svolgevano il compito di amplificatori governativi stimando che almeno 24 milioni di italiani necessitavano della vaccinazione. Poi c’era un contratto da rispettare con la Novartis, l’azienda farmaceutica fornitrice delle dosi di vaccino al Governo Italiano, e del quale questo blog ha ampiamente scritto qualche post fa. Ricordiamo anche le polemiche che sono seguite sulla effettiva sicurezza di questo vaccino, l’uso degli adiuvanti, ovvero le sostanze che permettono la sua conservazione. Quanto descritto, in rapida sintesi, per riepilogare ciò che è accaduto nei mesi scorsi a partire da settembre.
Oggi registriamo che Francia, Germania e Spagna per primi scoprono di ritrovarsi sullo stomaco milioni di dosi di questo vaccino e hanno inaugurato la campagna dei saldi, vendere a metà prezzo a qualche Paese africano l’ingombrante carico di merce avanzata.
E in Italia il Governo come si comporterà ? Probabilmente allo stesso modo e in rigoroso silenzio, per non ammettere lo spreco di danaro e il fallimento di questa campagna che ha visto la stragrande maggioranza di italiani dubbiosa sulla bontà del vaccino, o poco preoccupata sulla reale incidenza di questa influenza.
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