martedì 26 gennaio 2010


WASHINGTON - Il segretario di Stato Usa Hillary Clinton ha detto di essere rimasta "profondamente ferita" per le critiche italiane alle operazioni di soccorso statunitensi ad Haiti, espresse - anche se poi rettificate - dal capo della Protezione civile Guido Bertolaso. E alla numero uno della diplomazia americana risponde, con una nota, Silvio Berlusconi: "La posizione del governo - precisa il premier - è quella espressa da Frattini". Che già ieri aveva preso le distanze dalle parole di Bertolaso.

Secondo Berlusconi, sul terremoto nel paese caraibico "la risposta è stata rapida, ma senza il generoso e significativo intervento degli Stati Uniti sarebbe stato tutto assai più difficile. In situazioni critiche come questa, è purtroppo inevitabile che sorgano serie difficoltà nell'assicurare un efficace coordinamento degli aiuti. Resto tuttavia convinto che in questi casi sarebbe opportuno evitare dichiarazioni che possano involontariamente innescare polemiche, partendo dall'assunto che tutti sono impegnati in buona fede ad aiutare la popolazione di Haiti".

Quanto alle parole odierne della Clinton, il presidente del Consiglio invita a ricordare le parole dette già ieri dal ministro degli Esteri. "Le polemiche sono alle spalle - conclude - ora il momento di mettere da parte tali questioni e rafforzare l'azione di sostegno alla popolazione di Haiti, un compito enorme nel quale tutta la comunità internazionale deve fare la sua parte e nel cui svolgimento il ruolo delle Nazioni Unite, come sempre, resta cruciale".

Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi "ha chiarito qual è la posizione italiana sulle operazioni di soccorso ad Haiti", ha detto il portavoce del segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon, Martin Nesirky. E quindi le Nazioni Unite - ha detto Nesirky - "non vedono il bisogno di commentare le dichiarazioni" di Guido Bertolaso. "Oltre a quella del premier, abbiamo apprezzato anche la chiarezza della posizione del ministro degli Esteri", Franco Frattini, ha aggiunto il portavoce. Il portavoce ha infine sottolineato come "tutti hanno preso atto di quanto sia difficile la situazione ad Haiti, senza precedenti (nella storia dell'organizzazione internazionale)". A parere del portavoce "ora la coordinazione nei soccorsi è migliorata, e sta funzionando". (REPUBBLICA)


Bertolaso effettivamente si era allargato un pò nelle sue dichiarazioni, evidentemente era andato ad Haiti con l'intento di coordinare i lavori per una "new town" modello L' Aquila.

Nessun commento: