venerdì 6 agosto 2010

I seguaci di Gianfranco Fini preoccupano le gerarchie vaticane: «Sono dei libertari», dicono nei palazzi della Santa Sede. Il numero uno di Montecitorio non è mai stato nel cuore dei cardinali e dei vescovi: il nome del nuovo gruppo è Futuro e libertà, apparentemente innocuo, ma a mettere in guardia è stato il paginone pubblicato dal quotidiano Il Secolo d'Italia, firmato da Carmelo Palma e intitolato «Il Pdl? Per noi doveva essere libertario».

Termine che è sempre stato associato alle battaglie di Marco Pannella in tema di divorzio e aborto, in occasione dei due storici referendum. L'arrivo, poi, tra le truppe finiane di Benedetto Della Vedova, già esponente radicale prima di approdare nel centrodestra nei panni del riformatore liberale, ha contribuito ad aumentare le preoccupazioni dall'altra parte del fiume Tevere. In particolare, i porporati temono uno strappo sul tema dell'eutanasia: Fini non ha mai nascosto di essere favorevole alla cosiddetta «buona morte». Viene ricordato, da autorevoli esponenti della chiesa, quanto avvenuto con Eluana Englaro: per la ragazza, Silvio Berlusconi elaborò un decreto per vietare la sospensione dell'alimentazione, con la netta contrarietà di Fini, che in questo caso appoggiava la posizione del presidente della repubblica Giorgio Napolitano. E dopo dodici mesi dalla morte della giovane, il Cavaliere prese carta e penna per scrivere alle suore di Lecco che per anni si occuparono delle sue condizioni di salute: «Carissime sorelle, è trascorso ormai un anno dalla scomparsa di Eluana Englaro. Vorrei ricordarla con voi e condividere il rammarico e il dolore per non aver potuto evitare la sua morte». Anche in questo caso, Fini fece notare il suo dissenso: «Avrei sperato che tutti tacessero, che nell'anniversario della morte di Eluana non venisse strumentalizzata la vicenda». A quanto dicono nei palazzi vaticani, Silvio Berlusconi nel prossimo futuro può dormire sonni tranquilli: «A destra, tra le eventuali due alternative possibili nel centrodestra, nel segreto dell'urna non sarà certo Fini a ottenere i voti dei cattolici». (Pierre De Nolac - Italia Oggi -)

Sempre meglio un premier che frantuma tutti i valori etici ma a cui si offre la comunione che un Fini versione "Vade retro Satana" !. Quel foruncolo che abbiamo al centro del nostro Paese continuerà a spostare i voti a seconda della propria convenienza.

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