martedì 3 agosto 2010


L`Italia è pronta a un premier omosessuale? "L'Italia - dice Nichi Vendola, Governatore della Puglia e autocandidato alla premier del centrosinitra - "è pronta a un premier capace di dire la verità. Io non ho mai mentito sulla mia vita privata. Altri sì. Altri hanno fatto dell`ipocrisia la cifra del loro racconto: magari di giorno partecipavano ai family day e di notte cercavano trans e cocaina".

Vendola, intervistato dal settimanale A diretto da Maria Latella in edicola domani, racconta il suo passato bisesessuale ("Ho avuto alcune fidanzate bellissime") e ricorda il suo coming out, quando aveva vent`anni: "Dichiararsi può essere dolore, anche emarginazione, anche violenza, ma io non ho mai avuto paura di essere quello che sono".

Quando Vendola dichiara la sua omosessualità, nel `78, "era un mondo in cui ancora molti pensavano che per i gay si dovesse chiamare un medico, l`ambulanza, lo psichiatra. Oggi non è più così, ed essere gay non fa la differenza quando non c`è ipocrisia".

Perchè invece "quello che rende infelici è l`ipocrisia, la clandestinità, la paura". "L`ho già detto e lo ripeto: è stato più facile - racconta ancora Vendola- raccontarmi ai preti che al partito. E parla della sua fede e del "limite della mia esperienza terrena: non aver potuto essere genitore". Anche se, "a modo mio padre -dice il Governatore-candidato-lo sono già stato. Ho dedicato molto tempo ai bambini" e "credo che sarei stato un buon papà". (L' UNITA')

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