domenica 22 aprile 2012

Quei soliti comunisti...

Indiretto, ma durissimo. E’ l’attacco dei soliti comunisti al governo Monti e ai partiti che lo sorreggono: essi affermano addirittura che per combattere la crisi “non solo la maggioranza dei paesi ha utilizzato politiche fiscali e monetarie espansive per stimolare l’economia, ma è anche intervenuta direttamente per proteggere o creare posti di lavoro, per salvaguardare le competenze, facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e per proteggere i redditi dei disoccupati e dei gruppi vulnerabili.”
Questi pazzi sostengono che le politiche e le ricette adottate in Grecia, Spagna, Portogallo e Italia, su imposizione della trinità dei Monti, Bce, Merkel, Fmi sono l’esatto contrario di ciò che si è fatto nel resto del mondo e che dovrebbe essere fatto. Ma un momento…. mi sono sbagliato, questo non è il documento dei comunisti. Santo dio, ma è incredibile, questo è il risultato di una ricerca condotta dalla Banca mondiale e dell’Organizzazione internazionale del lavoro, che hanno anche creato una banca dati perché i governi possano avere un’idea delle soluzioni messe in campo e prendere spunti e suggerimenti.
Il documento è ovviamente in inglese, ma straordinariamente ricco di informazioni e lo voglio allegare a favore dei nostri dunderheads: Risposte alla crisi. Certo alcuni ministri preferiscono la pasta al pomodoro alle letture che sarebbero doverose, ma chissà, l’allegato potrebbe essere utile a qualcuno, così tanto per distrarsi dal gravoso compito di pettinare le bambole e massacrare il Paese. (http://ilsimplicissimus2.wordpress.com/)

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