giovedì 11 febbraio 2010

Guido Bertolaso? Altri sei giorni e sarà vietato avviare procedimenti giudiziari nei suoi confronti, mentre quelle pendenti verranno sospese. Per legge. Come? Mediante la conversione del decreto che trasforma la Protezione civile in Spa. Prevista, dopo il via libera dell’altro ieri al Senato, per mercoledì prossimo.

LO SCUDO PER I COMMISSARI A denunciare il caso è Dario Franceschini, lasciando la conferenza dei capigruppo della Camera e poi chiedendo in Aula al governo di ritirare il cosiddetto decreto emergenze. La maggioranza ha ottenuto di calendarizzare il provvedimento, che scade a fine mese, per mercoledì. Il capogruppo del Pd sbandiera il testo messo a punto dal governo, sottolineando in particolare l’articolo 3, comma 5, che inizia a leggere: «Dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino al 31 gennaio 2011 non possono essere intraprese azioni giudiziarie ed arbitrali nei confronti delle strutture commissariali e quelle pendenti sono sospese». Attacca Franceschini in Aula: «Questa norma fa impallidire ogni tentativo di lodo o di legge ad personam: non solo si sospendono i procedimenti giudiziari ma addirittura diventa vietato avviarli. Più che un mini-lodo è un vero e proprio scudo. Il governo ci rinunci». Il Pd ha chiesto all’esecutivo di riferire in Parlamento e di ritirare un provvedimento chiaramente «inopportuno e sbagliato». Perché pur chiarendo che non si vuole entrare nel merito della vicenda giudiziaria in cui è coinvolto l’ex commissario per l’emergenza rifiuti in Campania, Franceschini sottolinea che «soprattutto in questo momento è assolutamente inopportuno portare in Aula un testo che privatizza la Protezione civile».

I RISCHI DELLA PRIVATIZZAZIONE Posizione a cui si associano anche le altre due forze dell’opposizione, Italia dei valori e Udc. Massimo Donadi dice che «le dimissioni farsa di Bertolaso non sono una soluzione, è necessario limitare i poteri della Protezione civile e bloccare il processo di privatizzazione». Per il capogruppo dell’Idv alla Camera «alla luce dei fatti gravissimi emersi è indispensabile rivedere la struttura della protezione civile, perché gestisce una quantità enorme di denaro in deroga alla normale legislazione»: «Spesso lo stato di emergenza non è tale o è un paravento e serve solo ad accelerare lavori e ad affidare appalti con trattative private, senza alcun controllo. Una situazione non ammissibile in uno stato democratico». E tra l’altro se l’inchiesta di Firenze «non meraviglia affatto» Luigi De Magistris, l’eurodeputato Idv sottolinea che «con la nascita di Protezione civile Spa i fenomeni corruttivi saranno ulteriormente facilitati». Pericolosi giustizialisti o sospettosi dietrologi? Non proprio, se è vero che anche l’Udc chiede al governo di tornare sui suoi passi. «Siamo garantisti con tutti e certamente anche con Bertolaso, ma i fatti imputati a lui, a Balducci e ad altri dirigenti dello Stato sono gravi e occorre chiarezza», dice il capogruppo dei centristi in commissione Affari costituzionali alla Camera Pierluigi Mantini. «È chiaro che l’immunità “ad personam” prevista dal decreto è incostituzionale ed iniqua». (SIMONE COLLINI - L'UNITA' -)

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