lunedì 22 febbraio 2010


Oggi il Presidente del Consiglio ne ha sparate una dietro l’altra: “Italia dei Valori è un partito eversivo” la prima, poi “non c'e' alle porte una nuova tangentopoli” ma solo “casi che vanno perseguiti e sanzionati”, come se stesse parlando di un divieto di sosta, e da ultimo che “non ci sara' nelle sue liste nessun personaggio compromesso” affermazione fatta con la credibilità di chi in Parlamento ne ha già portati diversi, di personaggi, con condanna passata in giudicato per i reati più disparati.
Berlusconi è in difficoltà e in evidente stato confusionale. Il fatto che il Governo sia stato colto con le mani nella marmellata lo innervosisce e spaventa. Se i suoi colonnelli non hanno nulla da temere, vadano dai magistrati, si facciano giudicare e la smettano di vendere fumo. Da quanto emerge dalle intercettazioni, pubblicate in questi giorni, siamo di fronte ad un comitato d’affari che ha giocato sulla pelle dei cittadini e dei terremotati.
Ma il problema è alla testa visto che il primo a doversi recare dai giudici è proprio Silvio Berlusconi che continua ad utilizzare il Parlamento per fare le leggi a proprio uso e consumo al fine di salvaguardarsi dai suoi guai giudiziari. Fino ad ora in Parlamento abbiamo solo visto provvedimenti per il Premier e i suoi amici: dal lodo Alfano al legittimo impedimento, dal processo breve allo scudo fiscale, alle norme per l'immunità parlamentare fino al disegno di legge che limita le intercettazioni.
Altro che lotta alla corruzione! Solo leggi che aiutano i corrotti e alimentano il malaffare. L’Italia dei Valori non si lascia intimidire e continuerà a difendere la Costituzione dentro e fuori il Parlamento.
E se questo vuol dire essere una forza eversiva, noi lo siamo e lo saremo senza alcun timore ma con tanto orgoglio. (www.antoniodipietro.it)

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