giovedì 11 febbraio 2010
La ripassata alla Francesca
Il piatto più tipico della Protezione Civile è senz’altro la ripassata alla Francesca, una ricetta tradizionale, ottima per i terremotati, per fare terapia di gruppo e per il G8. Semplice da preparare.
Tempo di cottura: pochi minuti, meno di una sveltina.
Ingredienti per un numero di persone a piacere:
- Gelatina in abbondanza per ottenere un sistema gelatinoso di qualità
- Escort al burro
- Corrotti marciti
- 1 mazzo di cavoli amari
- Semi di magnaccia
- Guido Bertolaso
- 1 Anemone
- 5 carote medio/grandi da 18 cm
- Terremoto dell'Aquila
- Gambi di sedano acerbi
- Francesca da ripassare
- Brasiliane infaticabili da competizione
- Angelo Balducci e Fabio De Santis (Dipartimento Sviluppo e Competitività)
- Bietola fresca quanto basta
- Mondiali di nuoto di Roma 2009
- Patatine traforate
- G8 Maddalena
- 150° anniversario dell'Unità d'Italia
- Nuovo Museo dello sport italiano di Tor Vergata
- Carlo Malinconico (presidente della Fieg)
- Sale e pepe quanto basta.
Per la preparazione della ripassata ci si baserà sulla famosa ricetta detta Berlusconi/Tarantini.
Preparate subito Bertolaso con catastrofi di media grandezza, introducetelo allo Sport Village "per uno dei soliti massaggi" e passatelo al setaccio con la sua acqua di cottura di Haiti, intercettatelo, dopodichè fate soffriggere in una pentola l'Anemone con l’olio. Quando Francesca sarà stata ripassata potrete aggiungere anche mulatte di importazione dop ed un cucchiaio di concentrato di opere pubbliche. Dopo alcuni minuti di cottura a fuoco medio aggiungete la purea gelatinosa di Balducci e De Santis tutti interi, mescolati ed aggiungete tangenti a pezzetti. Salate e pepate a piacere, quindi aggiungete un po' di retrogusto amaro con Carlo Malinconico. Lasciate cuocere per 2 ore almeno dopo avere aggiunto 6 mestoli di acqua santa di palazzo Grazioli. La zuppa gelatinosa va servita a letto durante un qualunque evento luttuoso per la Nazione, ma proficuo per la ricostruzione.
La ripassata.
Come dice il nome ripassata significa passata di nuovo. Essenzialmente conosciuta come Francesca è uno dei piatti più diffusi della Protezione Civile. E' costume prepararla in quantità più che abbondante ai rientri aerei di Guido Bertolaso. Si può riscaldare e mangiare nuovamente, tutti i giorni dell'anno, anche in compagnia. Una volta imbiondita la tangente in superficie si può servire calda con olio a crudo, vi raccomando la qualità dell’olio e la benedizione del cardinale Ruini. (www.beppegrillo.it)
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