giovedì 18 febbraio 2010

Primo caso di antidoping in Parlamento, primo caso di doping: dal primo pomeriggio nei Palazzi è iniziata la caccia al parlamentare risultato positivo al test antidroga per uso di cocaina. Uno sui 232, tra senatori e deputati, che si sono sottoposti volontariamente all’esame promosso da Carlo Giovanardi, svolti dal 9 al 13 novembre 2009.

Tra le voci che girano in Transatlantico prevale quella che “potrebbe essere una donna" per via della sortita di Giovanardi sul "lungo capello". Ma non si sa se senatrice o deputata. Perché sul nome, ovviamente riservato per la tutela della privacy, secondo lo stesso Giovanardi,“è impossibile risalire alla persona”. La notizia è stata rivelata dalle tabelle pubblicate dal Dipartimento per le politiche antidroga, diretto dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, con delega alle politiche contro la droga.

I test infatti erano anonimi, ogni parlamentare ha ricevuto “un talloncino numerico non nominale” e 56 non lo hanno ancora ritirato, spiega il sottosegretario. L'accertamento è stato ripetuto due volte e in due diversi laboratori di alto livello sui reperti prelevati, urina e capelli. Dei 232 parlamentari, 147 hanno dato il proprio consenso a rendere noti i risultati e il proprio nome mentre 29 non l'hanno dato.

Il commento più diffuso, sia a Montecitorio che a Palazzo Madama è stato: “Peggio per lui. O lei, che ha fatto il test”… se non direttamente, “che stupido, ma pensava che fossero test fasulli?”. Lo stesso Giovanardi, pasdaran delle politiche antidroga, è stupito: “Non capisco perché una persona che sa di avere assunto la sostanza stupefacente abbia deciso di sottoporsi al test, anche se la partecipazione era in forma del tutto volontaria”.

Il problema, semmai, è per gli altri, i quasi ottocento parlamentari che non si sono sottoposti al test del capello (in tutto sono 315 i senatori e 630 i deputati) e dei quali non si saprà mai se possono essere positivi o no all’onorevole antidoping. Il sottosegretario mette le mani avanti: “Il Parlamento non è un covo di drogati”. (L' UNITA')

Scoperta l'acqua calda !? Il problema è che il/la parlamentare non l'unico/a.

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