lunedì 18 ottobre 2010

Berlusconi e gli scandali off shore


Il presidente del Consiglio venga in Aula alla Camera e spieghi al Paese e al Parlamento, in diretta televisiva, la sua posizione sugli investimenti immobiliari nell’isola di Antigua. Per questo motivo ho presentato un'interpellanza parlamentare. Chi ricopre certi incarichi pubblici ha il dovere morale e politico di agire con il massimo della trasparenza e nell’alveo della legalità.
Noi dell'Italia dei Valori vogliamo sapere dal Presidente del Consiglio se conosce il reale proprietario della società off shore dalla quale ha regolarmente acquistato i terreni e il proprietario effettivo della banca Arner, e comunque quale sia il reale rapporto che lo lega alla banca medesima. Tra l’altro, Berlusconi è a conoscenza di quanto è emerso dall’inchiesta di ‘Report’, ossia che da più di un anno la Banca Arner è oggetto di accertamenti da parte della Banca d’Italia per gravi irregolarità a causa di carenze e violazioni in materia di contrasto del riciclaggio? E perché allora continua a intrattenere rapporti con il suddetto istituto di credito, sotto inchiesta per riciclaggio?
Berlusconi chiarisca e dica agli italiani se è il proprietario dell’immobiliare “Flat Point development Limited” di Antigua. Inoltre, è singolare il fatto che il Presidente del Consiglio abbia chiesto ai leader europei di ridurre il debito estero proprio della suddetta isola, nonostante Antigua non sia un Paese africano ma un paradiso fiscale inserito nella black list internazionale criticato dall’Ocse e dal G20. Ma questi non sono gli stessi paradisi fiscali a cui il ministro Tremonti ha detto di aver dichiarato guerra?
Berlusconi venga in aula. C'è una nazione intera che attende di sapere qual è la verità. (www.antoniodipietro.it)

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