domenica 17 ottobre 2010

Loro mai dentro !



I penitenziari ospitano 24mila detenuti in più rispetto ai posti disponibili. E le pessime condizioni di vita dietro le sbarre continuano ad essere causa di suicidi: sono già 55 nel 2010. Il governo ha affrontato la questione con una modalità collaudata: quella dell'emergenza. E come per ogni emergenza viene nominato un commissario con poteri straordinari per aggirare la burocrazia e non perdere tempo. Accade così che la ditta Anemone ottenga appalti (per il carcere di Sassari) attraverso gare informali finite al centro dell'inchiesta del G8 della Maddalena. Come Guido Bertolaso alla Protezione civile, anche Franco Ionta, per l'edilizia carceraria, può decidere di secretare le procedure di appalto dei contratti pubblici. Tra i suoi poteri anche quello di avvalersi, in deroga alle norme, di consulenti esterni. Ed ecco che come "soggetto attuatore del piano edilizia emergenza carceraria" viene nominato Mauro Patti, ingegnere 41enne, amico di vecchia data del ministro della Giustizia. Che garantisce per lui. "Mi sono permesso – scrive Alfano al Fatto Quotidiano - di suggerire il suo nome. Poiché è mio intento costruire le carceri senza rischiare di finirci dentro". Non è la prima volta che un ministro della Giustizia si affida a un consulente per l'edilizia carceraria. Certo, il precedente non gioca a favore di Alfano: Roberto Castelli, Guardasigilli dal 2001 al 2006, nominò Giuseppe Magni (sindaco leghista di Calco, provincia di Lecco) ex artigiano metalmeccanico ed ex grossista di pesce. La Corte dei conti e il Tribunale dei ministri indagarono Castelli per le "consulenze facili". Ma il Senato regalò al leghista l'immunità totale. (www.ilfattoquotidiano.it)

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