mercoledì 28 aprile 2010



Roma - "Esprimo la più convinta solidarietà a Gianfranco Fini per gli attacchi personali che quest’oggi il Giornale gli ha mosso": lo dice il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in una dichiarazione. "La critica politica, anche più severa, non può trascendere in aggressioni ai familiari e su vicende che nulla hanno a che fare con la politica. Tali metodi, che assai spesso ho dovuto subire personalmente, non vorrei mai vederli applicati, specie su giornali schierati con la nostra parte politica", conclude.

Feltri: "E' una notizia vera" "Berlusconi prende le distanze, Ghedini prende le distanze, Schifani e altri prendono le distanze. Io invece rimango fermo nell’idea che le notizie o sono vere o non sono vere": così il direttore del Giornale, Vittorio Feltri, ha commentato la solidarietà del premier Silvio Berlusconi al presidente della Camera. "E quella su Fini e la ’suocerà che prende un milione e rotti dalla Rai, ente pubblico - ha aggiunto -, è vera. Il resto conta poco. Anzi, niente".

Fini: "Gioranlismo che sguazza nel fango" "C’è un giornalismo che sguazza nel fango, per non citare quella materia organica che rese famoso Cambronne e che va oltre il livello della decenza": lo dice Gianfranco Fini riferendosi all’attacco di Vittorio Feltri sul Giornale di oggi, durante la registrazione di ’Porta a portà, aggiungendo che "la libertà di stampa è un valore assoluto ma non ha nulla a che vedere con questo". (IL GIORNALE)


Ipocrisia istituzionale. Caro Silvio come l'hai messo a dirigere il tuo giornale così lo puoi licenziare l'ineffabile Feltri.

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