martedì 20 aprile 2010



ROMA - Il rito collettivo, come avviene ogni quattro anni quando ci sono i Mondiali (facciamo due, mettiamoci anche gli Europei), sta per compiersi. Bandiera italiana alla finestra pronta per essere agitata, tutti che si fermano per tifare azzurro. Tutti? Non proprio. C'è infatti chi se ne fregherà altamente del destino della Nazionale campione del mondo in Sudafrica. Uno di questi è Renzo Bossi, il figlio del leader della Lega Umberto, che alle ultime regionali ha preso 13 mila preferenze nella provincia di Brescia, diventando il più giovane consigliere regionale eletto in Lombardia. Bossi jr, in una intervista a Vanity Fair, parla senza mezzi termini: "No, non tifo Italia. E poi bisogna intendersi su che cosa significa essere italiano. Il tricolore, per me identifica un sentimento di cinquant'anni fa". Quanto all'Italia meridionale, non la conosce per niente non essendo "mai sceso a Sud di Roma".

RIVA POLEMICO - Non si è fatta attendere la risposta di una gloria della Nazionale azzurra come Gigi Riva, attualmente team manager azzurro: "Se non sta bene può anche andarsene dall'Italia, nessuno ne farà una malattia... E' un'affermazione stupida e grave, se inizia così in politica non va molto lontano. Forse ha voluto farsi conoscere dicendo qualcosa di clamoroso, di esaltante. Ma l'Italia viene prima di lui e resterà anche dopo di lui. La Nazionale è sempre adoperata fuori luogo". Per l'ex Rombo di tuono la maglia azzurra "è l'unica cosa che ancora unisce. La politica ha toccato il fondo. Nel 2006 la vittoria mondiale e il calcio hanno salvato il Paese. Hanno dato un'immagine positiva in tutto il mondo, cosa che la politica non ha dato". (REPUBBLICA)


In un post dello scorso anno, dopo che il soggetto in questione era riuscito al terzo tentativo a superare gli esami di maturità, affermammo che questo coglione ce lo saremo ritrovato in politica. Detto fatto. Papà Umberto gli avrà parlato chiaro :" Figlio mio tu sei a mia immagine e somiglianza, ignorante io ignorante tu. Io mi sono dovuto buttare in politica per mangiare e stare bene, la stessa cosa devo fare per te". E così è stato, 12.000 pirloni lo hanno votato e lui forte del consenso comincia a sparare cazzate, e credo che ne sentiremo ancora delle belle giusto per farci quattro risate.

Nessun commento: