C’è posto anche per Michele Santoro e Annozero. Primo giorno dell’anno del 2008, Marcello Dell’Utri chiama Miccichè. Si fanno gli auguri. Ma Miccichè ha la testa rivolta agli affari e alla politica: "Questo, caro Marcello, deve essere il tuo anno. L’ho fatto sapere anche a un mio nobile amico di Annozero (Santoro, annotano i poliziotti che trascrivono l’intercettazione telefonica, ndr)". I due amiconi ridono. Miccichè, però, diventa serio e continua il discorso sul giornalista tv: "Gli ho detto che non deve rompere le palle, gli ho mandato un messaggio al quale non può dire di no". Il senatore, notano i poliziotti trascrittori, "acconsente a tutto quello che dice Aldo". "Guarda che ce li ho veramente sulle palle quei due di Annozero, guarda che io ho mandato una nota che non mi rompano i coglioni con Marcello Dell’Utri, gliel’ho mandata direttamente a chi di dovere, proprio ai suoi personalmente...hai capito, no?". Dell'Utri: "Sì, sì, il giornalista”. Miccichè: "Quello mi ha rotto i coglioni, gli faccio succedere qualcosa di brutto, io sono buono e caro, però non mi toccano le cose mie e io non tocco loro, a me non interessa come si guadagnano da vivere, basta che non rompano i coglioni a me. Quindi gliel’ho detto chiaro, vedi che è difficile che Annozero ripeta il tuo nome...se no vedrai che gli succede...".
Il senatore, notano i poliziotti che trascrivono le registrazioni telefoniche, annuisce. E come può fare diversamente? Il rapporto tra Dell’Utri e il faccendiere calabrese è strettissimo. Di affari per sé e per uno dei suoi figli, e politico, per i voti in Venezuela, nel collegio di Milano e tra Calabria e Sicilia, Miccichè e le sue relazioni mafiose potevano muovere. E’ prodigo di attenzioni il caro Miccichè quando parla del futuro del suo senatore. Parlando con Dell'Utri il 2 dicembre 2007, esprime tutto il suo dissapore per l’atteggiamento di Berlusconi. Marcello ha i suoi guai giudiziari e al faccendiere calabrese l'atteggiamento di Forza Italia sembra tiepido. “Non hanno capito le dimensioni tue e vanno dietro a quello che vanno dicendo questi uomini di merda, la magistratura, le cose ecc. È chiaro? Ricordati che l’amicizia è la vera sincerità. A te non si può negare una certa crescita e questo lo deve capire soprattutto Silvio, parliamoci chiaro... a me non è piaciuto l’atteggiamento di Berlusconi nei tuoi confronti". Dell’Utri è quasi commosso: “Sì, ma non lo so, io non lo vedo, è più facile che la vedano dall’esterno. Però la politica è così". (ENRICO FIERRO - IL FATTO QUOTIDIANO -)
Ed è una politica di merda questa !!!!
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