venerdì 2 aprile 2010
Uno sputtanamento di dimensioni globali per "Libero" che pubblica due interviste false del collaboratore Tommaso DeBenedetti-una allo scrittore Philip Roth e l'altra al mostro sacro del legal trhiller, John Grisham- contro Barack Obama.
La denuncia è del New Yorker: “Il mese scorso Roth è stato intervistato da Paola Zanuttini, per il quotidiano La Repubblica. Alla fine dell’intervista la giornalista ha chiesto allo scrittore come mai avesse usato parole così dure nei confronti del presidente Barack Obama. ‘Non ho mai detto nulla del genere’, ha risposto Roth. ‘È proprio il contrario di quello che penso. Credo che Obama sia fantastico’”.
“La notizia della falsa intervista si è immediatamente diffusa tra i blogger italiani. Il direttore di Libero ha espresso il suo imbarazzo e ha cancellato l’intervista dal web. Debenedetti ha spento il suo telefono cellulare e non si è fatto più vedere. Ma Roth era curioso di capire chi fosse. Così ha fatto delle ricerche e ha scoperto che Debenedetti aveva inventato una falsa intervista anche con John Grisham, che era stata pubblicata da tre quotidiani nazionali. Anche in quell’intervista Debenedetti attribuiva all’intervistato delle dichiarazioni contro Obama: ‘La gente è arrabiata con lui per non aver fatto niente di quello che aveva promesso’”
“La migliore spiegazione che posso trovare”, ha detto Roth, “è che questo misterioso freelance avesse in mente di trovare un modo per vendere articoli ai giornali attribuendo a scrittori americani famosi sentimenti antiobamiani. Ma non ho idea di cosa farà ora. Di sicuro la sua carriera è finita”. Roth ricorrerà alle vie legali contro Debenedetti. (http://precariosan.blogspot.com/)
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