mercoledì 16 giugno 2010

"Chiunque conosca la vita che si fa in catena di montaggio, la produzione dell’auto e la storia degli accordi sindacali sa che, a partire dal 1971, l’evoluzione delle relazioni industriali ha puntato a introdurre elementi di controllo sul processo produttivo, a difendere diritti e salute dei lavoratori. Il regime che la Fiat propone a Pomigliano (dimezzamento delle ferie, riduzione delle pause, compresa la pausa mensa, conquista raggiunta con fatica nel 1977, negazione del diritto di sciopero) coincide con l’obiettivo di cancellare il ruolo del sindacato. Siamo a un’idea di democrazia da “modello orientale”, cinese, non da modello sociale europeo. Ma ormai si rivoltano pure a Shanghai." (FAUSTO BERTINOTTI)

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