La Ue in tavola? Un disastro dopo l’altro. Vuol mettere in commercio bibite di fantasia al gusto e con il colore dall’arancia, senza però contenerne neanche una minima percentuale, ma impedisce il consumo di telline, cannolicchi e altri pesci della nostra tradizione mediterranea. Autorizza la produzione di vino senza uva (con ribes o lampone) e del formaggio senza latte (ma con la polvere di caseina) ma vuole mettere il bollino rosso per «scomunicare» i prodotti dolciari. E per la madre di tutti i dolci, la Nutella, questo sarebbe un danno irreparabile.
L’allarme di questo ennesimo tiro mancino a sfavore di prodotti del made in Italy è stato lanciato proprio dal vicepresidente del Gruppo Ferrero, Francesco Paolo Fulci, dopo il primo «sì» del Parlamento Ue all’introduzione, per ogni alimento, del miglior profilo nutrizionale: «Questo voto, se confermato, potrebbe mettere fuori legge la Nutella e la stragrande maggioranza dei prodotti dolciari».
(ENZA CUSMAI - IL GIORNALE -)....e adesso chi avverte il cuoco della Nazionale ?
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