domenica 20 giugno 2010



NAPOLI - Il cardinale Crescenzio Sepe, indagato da Perugia per corruzione, collaborerà con la giustizia italiana ma "bisognerà tenere anche conto degli aspetti procedurali e dei profili giurisdizionali impliciti nei corretti rapporti tra Santa Sede e Italia, che siano eventualmente connessi a questa vicenda". Lo ha detto il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi, in una dichiarazione alla Radio vaticana, distribuita anche in sala stampa. (REPUBBLICA)


Non vi sembra che dietro questa dichiarazione della Santa Sede si nasconda un evidente messaggio subliminale verso il Governo Italiano ? Ovvero : attenzione a scoperchiare totalmente il pentolone !.

Nessun commento: